Bonaveri al TG3 per L'Ora dell'Ombra Rossa
Giorgio Tonelli intervista Germano Bonaveri nel TG3 del 23/11/2011
Giorgio Tonelli intervista Germano Bonaveri nel TG3 del 23/11/2011
Uscito l'11.11.11 (da notare la scelta non causale della data palindroma), L'Ora Dell'Ombra Rossa, è il nuovo album del cantautore bolognese Germano Bonaveri, e segue a circa un anno di distanza l'apprezzato Città Invisibili, che lo ha segnalato come uno dei migliori cantautori italiani degli ultimi dieci anni. Prodotto insieme a Vignoli e Muzzi, il disco mette in fila undici brani ispirati agli Arcani Maggiori dei Tarocchi di Marsiglia nella lettura di Alejandro Jodorowsky e pertanto si apre a molteplici interpretazione, ben cinque ne mette enuncia l'autore nella presentazione di cui una quarta ben celata e una quinta ad appannaggio dell'ascoltatore. Le canzoni, caratterizzate dagli splendidi arrangiamenti confezionati con Antonello D'Urso, si reggono su strutture musicali accattivanti e piene di soprendenti intuizioni musicali che si sposano alla perfezione sia con i temi sia con le strutture dei testi..
Fonte: Genziana tra i fioriL'11 Novembre 2011, ad appena un anno dall'uscita di "Città Invisibili", è uscito il suo nuovo album, "L'Ora dell'Ombra Rossa", ispirato agli Arcani Maggiori del Tarocco di Marsiglia. Germano Bonaveri non lascia nulla al caso in questo album, compresa la data di uscita, e sceglie precisi riferimenti culturali per allacciarsi al momento che stiamo vivendo. Oggi ci addentriamo nel dettaglio della ricerca musicale e personale condotta dal Poeta Contemporaneo della Musica, approfondendone significati, legami con l'attualità e questioni tecniche.
Ecco l'intervista che Germano Bonaveri ci ha rilasciato...
D: Eccoci Germano: siamo arrivati al grande giorno. L'11 novembre 2011. E come dicevi tu: "Prima o poi doveva accadere". Ci puoi spiegare le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere questa data per l'uscita del nuovo album e cosa, secondo te, prima o poi deve accadere (o sta già accadendo)?
R: Accade che il potere si è manifestato con la sfacciataggine di chi sa ( o ritiene) di avere la strada oramai spianata. Accade che in Europa ( questa Europa che non è mai nata se non nel delirio egemonico dell'elite bancaria e finanziaria) si stia sottraendo la democrazia al popolo (iniziando dalla Grecia) e le persone credano che tutto sia giusto, tutto sia dovuto perché glielo dice la televisione. Accade che la cleptocrazia sia al potere.
L'ora dell’ombra rossa:un disco completo, destinato a disegnare un nuovo standard della musica d'autore: un concept dalla grande portata strumentale che si fonde con testi degni delle migliori antologie supportato dalla qualità canora ed interpretativa di Bonaveri. Il disco e' già' uscito in italiano e spagnolo, presto vedranno la luce anche le versioni in inglese ed in francese.
Ora ce ne parlerà personalmente...
Vai al sito del magazine europeo "L'Europa che verrà"
Se potesse farlo, Germano Bonaveri, chiuderebbe la porta e ingoierebbe la chiave per fare in modo che finalmente la gente ritrovasse il gusto di ascoltare piuttosto che aggirarsi per la strada 'con gli imbuti' nelle orecchie. Avrebbe ragione. Perché, che piaccia o non piaccia, il nuovo disco L'Ora dell'Ombra Rossa, uscito non a caso l'11 novembre 2011 e presentato al Museo della Musica, è un album "che racconta e propone una ri-voluzione". Ponendo l'accento su ciò che abbiamo perso e dobbiamo assolutamente ritrovare. "Credo si debba fare musica in modo diverso, spingendo sul concetto, sull'idea, sulla proposta. se un ascoltatore medio sapesse la valutazione che un produttore ha del pubblico, avrebbe un atteggiamento differente nei confronti della musica che gli viene propinata- spiega il cantautore bolognese-. Le presentazioni che faremo in giro per l'Italia in questi mesi serviranno a spiegare il disco. Poi verranno i live". Per quanto riguarda il titolo, 'L'Ora dell'Ombra Rossa' trova una serie di risposte precise nelle parole di Bonaveri, che ricorda come il rosso sia il colore della pietra filosofale, della carne, della simbologia animale ed erotica. "Il termine Ora, invece, è un modo per marcare il fatto che bisogna cominciare a chiedere che ci sia un movimento di presa di coscienza di tutti noi in quanto persone". La data di uscita del disco era stata stabilita da tempo: l'11-novembre del 2011, cioè l'11-11-11. "E' la dozzina del diavolo, la data in cui succedono grandi eventi. Siccome prima o poi ci riprenderemo la libertà, ho pensato che fosse importante scegliere una data 'dotata' di poteri-continua il cantautore- il progetto era molto diretto, poi è un po' cambiato. Ho travolto il linguaggio, prendendo come spunto una lettura di carte del Tarocco di Marsiglia, diviso in tre sentieri puntati rispettivamente sull'Uomo, sulla Società e sulla Società intesa in senso più ampio e di denuncia".
Un tragitto per l'umanità, fatto di fiducia, saggezza e consapevolezza. Germano Bonaveri, nel nuovo album “L'Ora dell'Ombra Rossa” in uscita a novembre, ci conduce attraverso una nuova grande emozione.
Il Poeta Contemporaneo della musica sceglie il mezzo giusto, probabilmente l'unico creato con lo scopo di descrivere il percorso di crescita e realizzazione dell'essere umano. Quello che accadrà è solo nelle nostre mani, non nel nostro destino. E qualcosa certamente sta arrivando. E sveglierà le coscienze.
Si intitola "L'ORA DELL'OMBRA ROSSA" il nuovo disco di Germano Bonaveri, il 43enne cantautore bolognese che ha scelto volutamente la data 11-11-11 per pubblicarlo.
Undici brani che si rifanno ad altrettante carte dei Tarocchi di Marsiglia, di cui è studioso, per un album concept, a tema, con suggestioni sonore di stampo " progressive", con suoni senza giochi elettronici, fatto raro di questi tempi, e co-arrangiato assieme ad Antonello D'Urso.
La voce di Bonaveri racconta attraverso i personaggi delle carte "storie epiche inventate ma radicate nel reale o in quel non-reale che abita la regione grigia tra realtà e sogno"
(g.g.)
Il sito di TUTTOUNO ha pubblicato il video di Solo Le Pido a Dios, di Leòn Gieco.
In questa giornata cosi' importante per la nostra coscienza, ci tengo a ringraziarli pubblicamente.
Il frontespizio di TUTTOUNO recita cosi':
"Questo blog non appartiene a nessun gruppo politico, religioso, ecc. Questo blog è stato creato per far fronte alla crescente disinformazione dei media, di cui siamo tutti vittime. Esso non vuol indurre ad un'inutile polemica, ma mira a diffondere informazioni affidabili. Il blog inoltre fornisce sempre fatti che voi potete agevolmente verificare. Una buona informazione è un'informazione valida."