Sono tornati

SONO TORNATI (Testo e musica: Bonaveri)

Eccoli,
li abbiamo sentiti arrivare
da un tempo oscuro
che non fa prigionieri:
sono tornati,
come una ferita che non sa guarire,
che stenta ancora a rimarginare
e vomita sangue,
dolore e paura.
Eccoli qui.
Ricordo osceno
di tregenda oscura
coi loro gesti, il loro ritenere,
il loro prevaricare,
ritmo e cadenza
di un rito tribale,
passo di marcia,
ignoranza che uccide,
facce da funerale.

Rieccoli qui.
Li avete evocati,
li avete voluti,
a volte tollerati,
in certi momenti persino giustificati
e colpevolmente sostenuti,
applauditi:
come servi vi siete chinati,
avete strisciato
e sono tornati.

Divise nuove, nuove parole,
nuove emergenze da contrastare
e non c'è più tempo,
non c'è più tempo,
vogliono tempo.
Lasciate fare.
Eccoli qui.

E li avete voluti,
consapevolmente voluti,
colpevolmente voluti,
vigliaccamente esaltati.
Maledettamente complici.
In fondo siete tutti persone semplici.

I testimoni del nemico immaginario,
della colpevolezza inconscia,
di treni che partono in orario
pieni di corpi disobbedienti,
differenti, divergenti
ma voi, contenti,
prima spaventati poi rassicurati,
prima incendiari dopo pompieri
senza memoria di cos'era ieri,
vi siete voltati.
E sono tornati.
E sono tornati.

Si muovono di notte,
riempiono i cieli,
intossicano i cieli,
scrivono nuovi vangeli
e giù botte,
violenza e boria.
Mai sconfitti,
mai veramente debellati dalla storia
eccoli, sono tornati.

Grandi promesse,
ottime intenzioni,
poche libertà
ma per motivi buoni.
Un desiderio disperato di vendetta,
sta scadendo il tempo:
hanno molta fretta,
si sentono braccati,
devono agire in fretta.

E tu,
giovane indifeso,
senza un linguaggio per raccontare,
senza un amico su cui contare,
ingannato da questo sole dell'avvenire,
aspettando una primavera
che tarda ad arrivare,
lontana come un miraggio
dipinto dal sole
tu, che hai lasciato accadere
e non conosci le parole,
non trovi le parole
perché non ci sono parole,
perché non li hai smascherati,
non li hai contrastati:
sappi quindi che sono tornati.

Dal fondo dell'abisso
sono tornati.
Dal torbido inverno
sono tornati.
Da un buco dell'inferno
sono tornati.