Musicalibera: il prezzo del biglietto lo decide il pubblico

A Imola la prima tappa del progetto del cantautore Bonaveri

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germano bonaveriIMOLA - Musica, musicisti e pubblico: è la ricetta, semplice semplice, sui cui si baserà il progetto "MusicaLibera" ideato dal cantautore bolognese Germano Bonaveri, che prenderà il via venerdì 13 alle 19 in Piazza Caduti per la libertà. L'idea è quella di riconsegnare la musica ai legittimi proprietari: musicisti e pubblico. Non ci sarà intermediazione di etichette, esperti di marketing, pr e personal manager: il cahet per gli artisti lo deciderà il pubblico in strada, che se non gradirà li lascerà a secco. Elementare.

Germano Bonaveri spiega: “Il progetto “MusicaLibera nasce perché la musica dal vivo e l’arte in generale tornino a essere fruibili da tutti nelle piazze e nelle strade, e che se un compenso deve esserci debba essere riconosciuto a coloro i quali stanno sul palco producendo bellezza, cercando di divulgarla e creando momenti di vera aggregazione sociale e culturale”. L'unica incombenza per il comune, che non sborserà un singolo euro, sarà mettere a disposizione spazi e autorizzazioni. Il livello dei musicisti presenti sarà altissimo. Con Germano Bonaveri, chitarra e voce, si esibiranno Roberto Manuzzi, fisarmonica, armonica a bocca e sax soprano; Luca De Riso, al basso; Antonello D’Urso, alla chitarra, Gabriele Palazzi, alla batteria. Tra coloro che hanno già aderito (altri nomi importanti sono interessati) al progetto “MusicaLibera” anche Valerio Sturba, violino e Pasquale Montuori, batteria e i tecnici del suono del valore di Maurizio Biancani e Paolo Biavati. Germano Bonaveri ricorda che "Imola è la prima tappa, ma poi saremo a Monte Sole, l’1 settembre, a Ferrara il 22 settembre, mentre due concerti sono in programma a Bologna, in settembre ed ottobre ed una a Faenza nella prima metà di settembre. Ho molta fiducia che le persone capiranno il nostro progetto” spiega ottimista l'artista bolognese. Oltre al patrocinio del Comune di Imola per progetto “MusicaLibera” sono in dirittura d'arrivo anche quello della Regione Emilia Romagna, dell’Anpi e degli altri Comuni in Bonaveri e i suoi musicisti si esibiranno.

“Questo atto generoso e temerario – afferma l’assessore alla Cultura, Valter Galavotti - equivale al grido del bambino , ‘il re e nudo’ , che non può fingere di vedere i vestiti inesistenti dell’ imperatore. Significa uscire da un mondo di plastica fatta di promoter, manager, editori, produttori, stregoni della comunicazione e del marketing che sfornano “prodotti” musicali con le stesse strategie con cui si propongono e si impongono abiti e telefonini. La musica torna alla sua disarmante semplicità. Da una parte musicisti che propongono musiche e parole che vanno ascoltate e non consumate come martellante sottofondo quotidiano o secondo liturgie collettive imposte da ossessive campagne mediatiche; dall’altra il pubblico che liberamente può scegliere dientrare empaticamente in sintonia con questi artisti”. “Questo incontro – insiste Galavotti - ha luogo non al riparo di costose e mastodontiche strutture tecniche e organizzative in eventipianificati nei minimi particolari, ma semplicemente incontrando le persone nella loro vita quotidiana e guardandole in faccia come avveniva nelle poleis greche quando gli aedi raccontavano le imprese di Troia o nelle città medievali quando attori e musicisti girovaghi animavano sagre e feste popolari”.

Galavotti trova anche un importante risvolto sociale nella filosofia della manifestazione: “Condivido fortemente lo spirito che anima questo progetto anche per un altro motivo. La crisi economica e sociale che stiamo attraversando rischia di ripercuotersi in modo drammatico sulle opportunità formative, sociali e aggregative della cultura e di restringere spazi preziosi in cui è possibile esprimere la propria libera creatività. Questa volta pèrò non ci si ferma al lamento, all’autocommiserazione, all’affannosa ricerca del mitico sponsor illuminato o al rimpianto di una presunta età dell’oro che forse non è mai esistita, ma si lancia la palla in avanti con un’idea semplice e al contempo rivoluzionaria in quanto facilmente comprensibile e realizzabile. Per tutti questi motivi - è l'auspicio dell'assessore - mi auguro trovi l’attenzione che merita”.