Mentre prosegue il lavoro per l'uscita di 1968 (siamo alla fase finale del mastering e presto avrete news in merito), prosegue il lavoro sul progetto per il 2025: IO SONO STAL.
Ho deciso la trama pressoché definitiva, suscettibile di alcune modifiche perché da qui in poi saranno le canzoni a dettare la linea.
Ho trascritto a mano tutti i canti bardici che ho trovato, per interiorizzarli, in primis l'intero lavoro di Francesco Benozzo: POETI DELLA MAREA.
Una ulteriore suggestione viene proprio dal succitato, grazie al suo capolavoro SCIAMANICA. POEMI DAI CONFINI DEI MONDI.
Soprattutto il poema sul suicidio, che mi ha dettato ciò che il mio protagonista sceglierà, che è appunto il suicidio inteso come interruzione del lento morire, piuttosto che la rinuncia alla vita.
Ho scritto la bozza del testo del brano che aprirà il lavoro, e darà titolo al tutto: IO SONO STAL.
E' la presentazione di questo poeta incantatore-guerriero, oramai vecchio e ferito, che ci racconta quali forme ha avuto nelle sue tante esistenze, ciò che è stato nell'infinito scorere del tempo.
Presto vi aggiornerò con il testo.
Nel frattempo sto pensando ad un crowdfunding, perché il lavoro è importante e vorrei acquisisse un ampio respiro internazionale.
Lo canterò anche in inglese, ma anche su questo sarete aggiornati.
IO SONO STAL
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